Le nostre campagne
Nel 2007 AssoBirra ha avviato il Programma “Guida tu la vita. Bevi responsabile” realizzando campagne sui rischi connessi all’abuso e all’uso scorretto delle bevande alcoliche, con un focus su alcune situazioni specifiche di rischio come alcol e gravidanza, alcol e guida, alcol e giovani. Su questi temi ha realizzato una serie di campagne di sensibilizzazione incentrate su un messaggio inequivocabile: chi si accinge a guidare, chi pianifica una gravidanza o chi è minorenne non deve bere alcol.
Il progetto “Guida tu la vita. Bevi responsabile” ha preso il via con la campagna “Se aspetti un bambino l’alcol può attendere”, realizzata nel 2007 in collaborazione con la SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e mirata ad informare i ginecologi e le donne in attesa sui rischi connessi al consumo di alcol durante la gravidanza. Scelta dal Ministero della Salute tra quelle meritevoli di utilizzare il logo del programma interministeriale “Guadagnare salute” e selezionata come commitment all’European Alcohol & Health Forum, è stata la prima iniziativa promossa in Europa su questo delicato tema dall’industria delle bevande alcoliche. La campagna che nel tempo ha visto il sostegno convinto di numerose ambassador, tra celebrities, scrittrici, blogger e parlamentari è stata realizzata in quattro edizioni: la prima nel 2007, la seconda nel 2012, la terza nel 2015 e l’ultima nel 2018.
È stata poi la volta di “Diglielo Tu”, svoltasi alla vigilia dell’estate 2008 in collaborazione con Radio 105 e rivolta ai giovani, chiamati a diventare protagonisti, e non spettatori passivi, di una campagna di sensibilizzazione: i giovani ascoltatori della radio sono stati infatti invitati a promuovere tra i loro coetanei un comportamento corretto in materia di alcol.
Risale al 2009 la prima edizione della campagna “O bevi o guidi”, realizzata in collaborazione con UNASCA – Unione Nazionale Autoscuole e Studi Consulenza Automobilistica – e giunta quest’anno alla sua seconda edizione. “O Bevi o guidi” ha portato da aprile a ottobre 2009 in oltre 3.000 autoscuole italiane un modulo formativo nei corsi per il conseguimento della patente per illustrare ai futuri guidatori i rischi del consumo di alcol e di sostanze psicotrope per chi si mette alla guida. Il messaggio è semplice e lascia poco spazio a dubbi: niente alcol per chi deve mettersi alla guida. E per chi ha bevuto la scelta giusta è quella di organizzarsi per ricorrere al guidatore designato. Per la seconda nel 2011, alla luce delle modifiche al Codice della strada, “O bevi o guidi” è entrata anche nelle università italiane per spiegare ai neo-patentati le più significative novità introdotte dal Codice in fatto di guida e consumo di alcol.
Altra importante campagna è stata “Le parole per dirlo. Parlare di alcol tra genitori e figli”, ideata da AssoBirra con il patrocinio del Ministero della Gioventù e realizzata con la collaborazione di un gruppo interdisciplinare di esperti di primo piano, con l’obiettivo di aiutare genitori e figli a trovare le parole giuste per parlare in famiglia di alcol. Avviata a febbraio 2010, “Le parole per dirlo” ha utilizzato il web e i social network, classico punto di incontro intergenerazionale, per creare una “casa virtuale” dove condividere, attraverso il dialogo, cosa significa bere responsabile.
Nel 2012 è stata organizzata “Movida Alternativa”, con una prima campagna-test a Firenze e Milano, in 2 piazze simbolo della movida cittadina, per parlare direttamente con i giovani di consumo responsabile di alcol, facendo “toccare con mano” le conseguenze di un approccio non corretto alle bevande alcoliche, attraverso un simulatore di guida e degli occhiali 3D effetto-alcolemia. Le 2 tappe sono servite come test per la Campagna “Guida tu la vita. O Bevi O Guidi Experience Tour” organizzata poi nel 2013. Un progetto che ha esteso il format di Movida Alternativa a tutta la Penisola, con un road show che ha attraversato l’Italia da nord a sud, toccando 7 tra le principali città: Torino, Milano, Verona, Rimini, Roma, Salerno e Lecce.